Informazioni e curiosità

Sebbene ho cercato di utilizzare prodotti più sicuri possibili per realizzare questi strumenti e che vengono comunemente impiegati nella produzione di stampe 3D in casa quali miniature, utensili, giocattoli, prototipi e altro… TUTTI i materiali sintetici o derivati dal petrolio non possono essere considerati ecologici e quindi molto inquinanti. Inoltre sconsiglio l’acquisto a chi a manifestato in passato allergie a polimeri plastici e suoi derivati. 

Inoltre avendoli testati solo per un mese non conosco la qualità di conservazione di questi materiali a lungo termine e le loro alterazioni a contatto con altre sostanze o gli agenti atmosferici con il passare degli anni.

Questi strumenti anche se con un ottimo suono non potranno mai paragonarsi a degli strumenti professionali in ceramica per alcuni limiti fisici dati dalla natura stessa del materiale; per questo vengono venduti come oggetti da collezione. 

Un “difetto” che hanno tutte le ocarine in plastica o i flauti della stessa famiglia è quello della condensa nei canali che portano l’aria. Dopo un po’ di tempo che si suona, a causa della bassa pressione e dalla  assenza di porosità del materiale, si potrebbe avere un peggioramento del suono risolvibile dando un soffiata decisa… così facendo si eliminerà la condensa. Proprio per questo motivo consiglio a musicisti che hanno intenzione di suonare e comporre musica per molte ore di sceglierne uno in ceramica; la ceramica essendo porosa manterrà la stessa qualità sonora anche in un concerto di molte ore e non si correrà il rischio di fastidiose interruzioni. Inoltre il suono è più morbido. Quelli in resina sono più adatti per chi vuole suonare qualcosa in natura, nel tempo libero, oppure fare pratica e registrare qualche brano.

La diteggiatura lineare dal basso verso l’alto stile flauto nativo è molto semplice e istintiva e gli strumenti richiedono un soffio molto leggero per essere suonati anche nelle note più acute, il che aiuta chi non ha mai suonato strumenti a fiato. 

Per realizzare i disegni 3D ho usato un programma che si chiama Blender che si può scaricare gratuitamente dalla rete.

Anche le pietre in resina sono realizzate da me con all’interno fiori, e sono fatte tutte uguali. (vedi fondo pagina).

Due parole sul design “alieno”:

Il design è ispirato ad alcuni miei scarabocchi fatti su carta dove rappresento il ciclo vitale di razze aliene che, legate a macchine,  hanno colonizzato l’universo…

Quindi non ridere quando leggerai ciò che segue 🙂 …. volevo solo provare a fare dei decori a tema:). Te vedici quello che vuoi 🙂

Ho cercato di  rappresentare (a modo mio) tramite semplici righe o forme, nei primi 3 strumenti armonici, 3 passaggi della vita che accomunano l’esistenza di quasi la totalità delle forme di vita. La nascita, la crescita/riproduzione, morte. 

Nella prima in Fa4 (nascita) o disegnato pensando alle forma del ciuccio e un po’ del biberon… sul collo ho fatto delle righe che un po’ mi ricordavano la sensazione estetica che mi da l’elastico del bavaglio ..è piccola ma grassottella e fa molto chiasso.

Nella seconda in Re4 (crescita/riproduzione) ho cercato delle forme più femminili, arrotondate ma snelle. Sui lati ho disegnato delle vagine aliene e sul davanti una farfalla nel pieno del suo ciclo. Il tono mi sembra quello giusto perchè riesce a stare insieme ad altre cose, quasi come se avesse quella maturità in più delle altre.

Nella terza in La3 (morte) ho fatto un design più lineare a tubo, quasi come cadere in un pozzo nero. Sui canali che portano l’aria ho fatto dei buchi nei quali si intravede la struttura interna, come se fossero ossa che iniziano a vedersi quando i tessuti scompaiono. Il suono basso e profondo porta in un abisso.

Le pietre in resina 

Realizzo a mano i cabochon in resina da incastonare negli strumenti colando la resina in alcuni stampi in silicone…

Per questi strumenti ho usato dei fiori di Erica, fiori di Ambrosia e muschio raccolti nei boschi.

 

Per ulteriori info contattami tramite email: emptyinstruments@gmail.com

 

 

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